Oscilloperturbografo altamente configurabile


La serie EXPLORER III rappresenta una gamma di oscilloperturbografi completamente configurabili. Le elevate prestazioni hardware e software, che hanno consentito di omologare questo dispositivo in accordo alle severe specifiche ENEL, lo collocano al vertice della sua categoria.

Questo sistema è per il rilievo e la registrazione, in automatico, delle grandezze elettriche più significative, durante i disservizi ai gruppi di generazione di tensione dovuti a cause interne (avarie e blocchi) o a cause esterne (guasti o perturbazioni di rete).



Il perimetro d'impianto monitorato comprende le turbine, gli alternatori, i montanti di macchina MT e gli stalli dei montanti afferenti alle stazioni AT annesse alle centrali.

Un sistema di monitoraggio oscilloperturbografico è composto da una serie di elementi funzionalmente distinti che si ripetono in numero differente in relazione alla tipologia ed alle dimensioni dell’impianto.

I componenti principali di un sistema oscilloperturbografico sono elencati di seguito:

  • Unità di Restituzione ed Analisi (URA), collocata in Sala Manovre o in un locale con caratteristiche analoghe;
  • Unità di Acquisizione di Sezione (UASe), collocate nel Retroquadro Sala Manovre o in locali adiacenti alla Sala Macchine;
  • Unità di Acquisizione di Stazione (UASt), collocate nei chioschi della Stazione AT;
  • Unità di Controllo o Supervisore (UC), collocata nel Retroquadro Sala Manovre nello stesso armadio di una delle UASe.

Il sistema oscilloperturbografico esegue operativamente le seguenti mansioni di seguito descritte:

  • Trasduzione delle grandezze monitorate con prestazioni dinamiche adeguate per una fedele registrazione dei fenomeni indotti da perturbazioni di carattere elettrico (componenti periodiche e non)
  • Rilevazione e registrazione automatica delle perturbazioni (guasti del gruppo generatore e/o transitori indotti dalla rete)
  • Rilevazione e registrazione automatica degli eventi digitali (avviamento e/o intervento delle protezioni, apertura degli interruttori, scatto turbina o gruppo)
  • Memorizzazione dei dati registrati nelle Unità di Acquisizione, mediante file (uno per ciascuna perturbazione)
  • Trasferimento automatico e/o manuale, via rete, dei file prodotti dalle UA verso la(e) Unità di Restituzione/Analisi (URA)
  • Trasmissione automatica e/o manuale, via modem, dei file prodotti dalle UA di stazione (UASt) verso GRTN
  • Gestione del tempo nel formato YYYY/MM/DD hh:mm:ss.msec
  • Sincronizzazione automatica di tutti gli apparati mediante apparato GPS presente sulle unità UC
  • Autodiagnosi in linea con segnalazioni di anomalia verso URA
  • Attivazione di uscite digitali per segnalazioni diagnostiche riassuntive, verso il sistema e/o verso il sistema di supervisione dell’impianto
  • Ripartenza e riallineamento automatico del sistema, dopo una disalimentazione parziale o totale (senza perdita dei dati memorizzati).